La vera storia del Cavaliere ed il Drago
è una delle più antiche leggende del territorio.
Risale a tempi lontani, quando non c’erano strade asfaltate e per transitare nella Maremma bisognava attraversare boschi e paludi.
“Si racconta che un coraggioso Cavaliere di notte partì da Montemerano per raggiungere Saturnia.
Procedeva lentamente il Cavaliere usando la massima attenzione per timore di brutti incontri.
Giunto presso la località “Le Cave “, l’uomo udì uno strano suono, una specie di guaito.
Si guardò intorno e vide un cucciolo di cane .
La presenza del cucciolo fu tranquillizzante e continuò ad avanzare.
Il guaito del cagnolino però, divenne presto ossessivo.
Guardandolo ancora il Cavaliere si accorse che il cucciolo era ormai un cane adulto.
Il Cavaliere guardava l’animale che cresceva a dismisura.
L’uomo senti la paura correre sulla sua schiena.
Cercò di scacciare l’animale ma inutilmente. Angosciato iniziò a bestemmiare.
Dopo la prima bestemmia vide il cane trasformarsi in una bestia ancora più grande.
Più il Cavaliere atterrito bestemmiava, più l’animale cresceva.
Aveva, la bestia, due occhi che brillavano come carboni ardenti ed una bocca che vomitava lingue di fuoco scoppiettante.
Il Cavaliere pensò di avere davanti a sé il Demonio.
Il Demonio Vero!
Spaventato, terrorizzato iniziò a correre all’impazzata, spronando il cavallo.
Non sentiva dolore il Cavaliere mentre rami gli strappavano gli abiti e gli ferivano la pelle.
Arrivò così stravolto a Saturnia.
Tremante, narrò di getto l’ orrenda avventura a tutta la gente che incontrava.
E’ passato tanto tempo ormai,
tutto è cambiato, anche le strade per fortuna.
Eppure di notte, chi si trova a passare per “le Cave ” sente un brivido sulla schiena.
La leggenda del Diavolo e del Cavaliere, molti la ricordano ancora.
Inf. Lilio Niccolai
da cento leggende di Maremma
Edizioni Effigi