Erano molti gli Ebrei che vivevano a Pitigliano nella Maremma Toscana .
Infatti nel 1559 Judà Scebeddai costruì una Sinagoga e Pitigliano prese il nome che ancora mantiene di “Piccola Gerusalemme”.
Nel 1840 gli ebrei a Pitigliano erano ancora più di 300.
Arrivati negli anni 70 però la Sinagoga nel vecchio borgo era in uno stato fatiscente ed il ghetto abbandonato.
Viveva ancora a Pitigliano in quegli anni un uomo di nome Ayò.
Era un vecchio e piccolissimo ebreo che sapeva tante storie ..ma tante ne sapeva !
Raccontava Ayò che se durante una “certa notte” , accendendo ad una “certa ora”
la luce in “certe finestre” in alcune case
bisognava
fermarsi a guardare l’immagine che offre Pitigliano da chi viene dalla
Maremma.
Solo così si poteva leggere la musica.. come se davanti agli occhi si disegnasse uno spartito di pietra.
Ho provato tante volte la sera, tornando a casa, a fermarmi davanti a questo scenario fantastico.
Non sono mai riuscita ad intravedere le note disegnate dalla luce delle finestre accese.
Solo una notte,
una notte splendida di luna piena quando improvvisamente la luce elettrica andò via mi sembrò..
Dal libro “Maremma Segreta” la mappa delle storie e delle leggende
Ringrazio la casa Editrice Effigi http://www.cpadver-effigi.com/
per tutti i libri sulle storie e le leggende della Maremma Toscana che mi ha generosamente inviato.
Che bella storia, Cinzia… Un saluto da Verona xxx
Questa è la storia che mi piace di più, ma qui in maremma ce ne sono tante.
Un saluto caro..