La leggenda dell’incontro del diavolo nei crocicchi
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Cos’è la storia dopo tutto? La storia sono fatti che finiscono col diventare leggenda; le leggende sono bugie che finiscono col diventare storia.
Jean Cocteau
Conoscete l’antichissima leggenda del Diavolo negli incroci?
La leggenda racconta che il Diavolo un tempo, usasse fermarsi negli incroci .
Infatti se noi poveri umani ci troviamo costretti ad attraversare tre incroci prima di raggiungere la nostra meta, siamo destinati ad incontrarlo, il Diavolo.
Lui può apparire davanti a noi in molte vesti, anche quella dell’ uomo comune o dell’uomo elegantemente vestito di nero con cappello e bastone da passeggio.
Gli antichi Romani come gli antichi Greci ponevano lungo le strade rispettivamente la statua di Mercurio e quella di Hermes per proteggere i viandanti.
Sono antiche le leggende popolari intorno ai crocicchi, considerati luoghi dove le streghe si incontravano con il loro ignoto signore.
Un’antica storia americana racconta di un musicista blues, Robert Johnson, che recandosi in un crocicchio sul Mississipì, si trovò a porre in vendita la sua anima al Diavolo, pur di ottenere in cambio fama e successo.
I crocicchi nella credenza popolare sono luoghi dove di di notte vengono seppelliti i suicidi, le streghe e forse anche i vampiri.
L’incrocio tra strade diverse è metaforicamente un luogo di incontro fra due mondi diversi, quello normale e quello paranormale e i “non luoghi”, assumono quindi caratteristiche magiche.
Con l’avvento del Cristianesimo i crocicchi subirono una vera opera di demonizzazione.
Tutt’oggi è facile trovare statue della Madonna o altri simboli cristiani agli incroci delle strade, come edicole sacre poste a protezione dalle forze demoniache.
Frati predicatori (ordine che sorse agli inizi del XIII secoloper contrastare dottrine eretiche), predicavano in prossimità di incroci contro la perdizione. Fermavano passanti per avvicinarli a Dio, insegnavano a pregarlo, con l’obbiettivo di allontare il popolo dal male e dal peccato.
L’oratorio Rupestre di Vitozza, a San Quirico ( Sorano) nella Maremma Toscana è stato un luogo di predicazione.
Posto all’inizio della città perduta di Vitozza, l’oratorio è in alto prossimo all’incrocio di tre strade, due stradee conducono al paese di San Quirico ed una strada conduce all’insediamento rupestre.
Sotto l’oratorio il popolo si riuniva per ascoltare il frate predicatore durante le “Sacre Missioni” .
Continuando la ricerca delle croci poste negli incroci in prossimità di SanQuirico, sono arrivata alla vecchia strada “doganale” che una volta collegava la Toscana al Lazio e veniva percorsa dalla transumanza delle pecore, provenienti dall’ Abruzzo.
All’incrocio di quattro strade c’è ancora una Croce di ferro posta sul luogo dove avveniva la predicazione dei Frati Predicatori.
Ci sono fiori sotto la croce e anche se di plastica, dimostrano come la Croce
all’ incrocio di Crocetta, sia ancora oggetto di venerazione da parte dei locali.