Ho sulla scrivania il libro Franco Paioletti
“Pitigliano dal Risorgimento al primo Novecento” Edizioni Effigi,
sfogliandolo ho trovato una notizia di una festa celebrata a Pitigliano fino al 1914 e ormai in disuso .
Gi scolari avevano un giorno tutto per loro che coincideva con la ricorrenza di S.Nicola da Bari,
.. il 6dicembre.
San Nicola da Bari è infatti il patrono dei bambini e dei marinai e nella Maremma Toscana si festeggiava questa data come “La festa degli scolari”
I ragazzi liberi dagli impegni scolastici preparavano tutti insieme lo spettacolo dei “ Razzi in Corda”
(mulinelli pirotecnici).
I famosi Razzi venivano lanciati lungo una corda tirata dalla terrazza del Palazzo Ponti angolo di quella chiamata Via Indipendenza e oggi Via Roma e il balconicino più lontano della casa delle Fabbrerie che era all’inizio della discesa che porta a Capisotto.Una corda che attraversava tutto il vecchio borgo del paese.
Lo spettacolo dei ragazzi di Pitigliano che lanciavano i razzi e sparavano alle castagnole
coinvolgeva la gente del paese, era la festa di tutti.
Dice il testo :
” Questa festa andò decadendo perchè sostituita con altre anche più grossolane e forse perchè nessuno pensò mai di accompagnarla con le scorpacciate di tortelli inaffiati dalle sbornie che godevano di una celebrazione propria”.