Oggi nel gruppo lavoreremo sul Contatto e sulle Resistenze al Contatto e io mi sto preparando.
Penso alla storia del Dilemma dei porcospini, scritta da A.Schopenhauer, scopro che è molto conosciuta dal pubblico del web.
Dopo aver verificato questo dato, la mia voglia di raccontarla però non è cambiata.
“Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi col calore reciproco, dal rimanere assiderati.
Ben presto però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali: il freddo e il dolore
Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
(A.Schopenhauer)
I porcospini non sono animali da branco, ma il bisogno di proteggersi dal freddo è così forte che si avvicinano, si stringono l’uno all’altro fino a che gli aculei che possiedono li feriscono e provocano dolore .
Questo accade fino a che i porcospini imparano a trovare la giusta distanza .
Così succede nelle relazioni umane di qualsiasi natura esse siano, nelle relazioni d’amore, in quelle familiari, di amicizia o professionali. Le persone più si avvicinano l’una all’altra, più aumenta la possibilità che il dolore e le ferite aumentino.
Il confine che separa, è ciò che paradossalmente nel contatto unisce.
(M. Menditto) Gestalt Therapy