Nel settentrione di Pitigliano, uno dei paesini più belli della maremma Toscana, esiste un promontorio tufaceo sotto il quale scorrono due fiumi; la Lente e il Procchio.
I Conti Orsini che dominarono Pitigliano dal 1300 al 1600, trasformarono il promontorio in un parco magnifico nel quale si entrava da una porta bugnata attraversando un ponte sopra le cascate.
Nel 1500 il parco fu abbellito dai Conti Orsini con statue di tufo, sedili e padiglioni adeguati per assistere alle loro frequenti battute di caccia
Il parco Orsini a Pitigliano è chiamato dagli abitanti del luogo “Poggio Strozzoni” , vi racconto il perchè.
Anni dopo il 1500 quando fu edificato il Parco, a Pitigliano dominò il Conte Orso Orsini, un uomo violento ed arrogante.
Orso si sposò con Isabella. Si raccontava però nel circondario che Conte Orso fosse UN vero DONGIOVANNI.
Infatti, mentre si trastullava con un’amante a Sorano qualcuno lo avvertì che a Pitigliano era arrivato il Duca di Farnese il quale, pur non trovandolo in casa, aveva scelto di rimanere a Pitigliano trovando il tempo di corteggiare Isabella.
Furioso e geloso come UN ossesso Orso lasciò l’amante a Sorano e corse a Pitigliano.
Incontrò la moglie nel parco che passeggiava e con rabbia poco contenuta le chiese
“Cosa hai fatto a Pitigliano mentre io ero assente ? ” .
Isabella risentita dal tono arrogante di Orso rispose impulsivamente:
“Quello che hai fatto tu, a Sorano” .
La risposta ironica della moglie provocò la violenza inarrestabile di Orso Orsini.
Accecato dalla gelosia Orso mise le mani sul collo di Isabella, la strozzò e furioso gettò il corpo sotto il ponte.