La giornata del 12 novembre 2012 noi cittadini della Maremma, non la dimenticheremo facilmente .
E’ lunedì e la pioggia a Pitigliano scende a dirotto da ieri .
La guardo scivolare sui vetri della finestra mentre spero di cogliere un chiarore nel cielo, un segnale, qualcosa che mi faccia vedere che tutto questo sta finendo.
La strada davanti casa mia è inondata di acqua marrone, acqua fangosa, piena di sassi e detriti.
Improvvisamente va via la luce ma, poco dopo ritorna.
Accendo la televisione. Nulla, la lucetta rossa rimane fissa e lo schermo è nero.
Alzo il telefono, sento il bisogno di parlare con qualcuno.
Non c’è linea.
La pioggia non diminuisce e il cielo ha un colore che non è quello giusto per nessuna ora della giornata.
Il cellulare squilla, amici allarmati mi chiedono cosa sta succedendo in Maremma.
Rimango sul divano cercando di ignorare il rumore della pioggia che ora è diventato più insistente.
Entro in rete con il cellulare e leggo informazioni sull’alluvione.
Trovo dovunque notizie sulle condizioni meterelogiche in Maremma. .
Strada allagata alla Marsiliana Maremma |
La Provincia di Grosseto posta informazioni sulla pagina di Facebook e su Twitter, continuamente. Sembra
un faro che fa luce per farti muovere meglio, nel buio.
Non solo la Provincia è attiva, altri profili come Maremma Toscana, Città del tufo Maremma Toscana, il Comune di Manciano il più prossimo, fanno altrettanto.
Anche testate giornalistiche nel web come Maremma News, il Giunco insieme a moltissimi utenti pubblicano foto, postano informazioni sull’agibilità delle strade.
Arrivano richieste d’ aiuto da persone in difficoltà ad Albinia, la cittadina più colpita dall’alluvione.
Leggo anche il numero delle vittime .
Strano ma sono meno tesa ora che so, anche se non c’è niente di confortante in rete .
Stabilito il contatto con l’esterno sono consapevole di ciò che accade nel paese dove vivo e in quelli intorno. .
Leggo le notizie importanti, Condivido empaticamente stati d’animo simili al mio.
Vedo crescere in rete richieste di aiuto e contemporaneamente vedo nascere gruppi di volontari che organizzano spedizioni per portare il necessario, l’urgente agli abitanti di Albinia.
La situazione, anche se anomala, diventa per me, più ” Sostenibile” .
Esperienze così emotivamente forti, aprono spazi per una riflessione collettiva.
Internet in queste giornate segnate dalla paura e dal dolore, ha dimostrato di non essere solo “qualcosa” sulla quale le istituzioni si trovano “costrette” ad investire per dimostrare adeguatezza.
L’Alluvione in Maremma è un’occasione per comprendere l’importanza “Sociale” della rete.
La presenza on line della Provincia di Grosseto oltre a dimostrarsi utile per le informazioni fornite,
è stata anche modello del valore ” etico ” della ” Comunicazione fra Istituzioni e Cittadini “.
L’informazione attraverso la rete specialmente in situazioni così drammatiche e non solo
è a mio avviso “dovuta” da tutti gli enti istituzionali coinvolti che siano Regioni, Provincie e Comuni.
In questi giorni così difficili, noi maremmani abbiamo visto chi ha scelto di esserci,
abbiamo anche verificato come l’uso e sopratutto il Buon Uso della rete può aiutare e salvare vite umane.